Fondo di garanzia per le PMI. Focus sulla verifica ispettiva dopo la PEC

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Focus sull’oggetto dell’attività ispettiva a carico delle imprese beneficiarie finali della garanzia MCC

 

A seguito della ricezione della PEC di avvio dell’attività ispettiva da parte dell’Ente Gestore – MCC, l’impresa beneficiaria finale è chiamata a produrre documentazione a comprova di quanto dichiarato in fase di richiesta di ammissione alla garanzia.

 

La verifica può vertere tra i seguenti temi:

  • Operazioni finanziarie a fronte di investimento. L’impresa beneficiaria finale è tenuta a dimostrare la conclusione del programma di investimento tramite la predisposizione di una specifica relazione finale. Tale relazione deve essere supportata da documentazione attestanti quanto dichiarato.
  • Verifica del requisito di PMI. L’impresa beneficiaria finale della garanzia è chiamata a dimostrare di essere in possesso del requisito di PMI secondo le regole del DM 18 Aprile 2005, producendo idonea documentazione afferente i propri dati ed i dati dei soggetti ad essa legati tramite rapporti di associazione e/o collegamento.
  • Controllo dei dati economico finanziari. Qualora il soggetto richiedente la garanzia abbia utilizzato dati di valutazione acquisiti automaticamente dal Portale per le imprese, l’impresa beneficiaria finale della garanzia è tenuta a presentare al Fondo documentazione contabile ufficiale.

 

Quali sono i potenziali rischi legati al controllo documentale?

Quali i termini per soddisfare le richieste del Fondo Centrale di Garanzia?

Le risposte nei prossimi aggiornamenti. Continuate a seguirci, anche su LinkedIn